Il 12 febbraio 1931, introdotto da Marconi, il papa Pio XI faceva per la prima volta udire la sua voce alla radio. Immediatamente il suo messaggio fu ripetuto in numerose lingue, in una trasmissione storica che dette l'avvio alla
Radio Vaticana, affermandone da subito il ruolo universale. Una testimonianza sul valore delle trasmissioni internazionali del cardinale albanese Ernest Simoni, per anni incarcerato nel suo Paese dalla dittatura comunista. Valore ancora importante, anche nelle nostre società distratte.
Nel momento in cui la nuova Segreteria vaticana per le Comunicazioni procede per strappi, spesso comunicati a cose fatte, ad una trasformazione in gran parte incomprensibile, è la stessa
Radio Vaticana a fornire una testimonianza che solo in apparenza riguarda il passato. Mons. Simoni - che il 10 febbraio ha concelebrato Messa col Papa a Santa Marta - ora può parlare ma tanti, nel mondo, non possono. Ad essi le onde corte sono ancora utili e le onde medie, specialmente nelle nostre società frammentate e distratte, lo sarebbero ancor di più. Smantellate in Vaticano, resistono nel centro di Santa Maria di Galeria dove l'opera meritoria della Radio Vaticana si accompagna a quella di altre stazioni, di Paesi lontani quanto l'America e il Giappone, che ne utilizzano le antenne per arrivare laddove frontiere politiche e tecnologiche non consentono altro mezzo. Il Cardinale Simoni, in un'intervista a Massimiliano Menichetti, ha sottolineato come nella prigionia "la Radio Vaticana è stata un sole brillante che illuminava e dava speranza al popolo albanese; una forza gigantesca per amare Gesù, a vivere con Gesù, a credere in Gesù. Un sole brillante!" in un Paese dove solo farsi un segno di croce conduceva al carcere.
In molti altri luoghi del mondo accade oggi lo stesso e forse vicino a noi, nell'apparente opulenza dell'Occidente, condizionamenti di ogni genere lasciano molti cristiani soli e senza contatti con le ricche tecnologie che sfavillano dalle vetrine. Accanto a loro tante persone, di ogni credo, che cercano un punto di vista diverso.
L'intervista con Mons. Simoni è disponibile su:
http://it.radiovaticana.va/news/2017/02/10/il_card_simoni_concelebra_la_messa_a_s_marta_con_il_papa/1291710
Nell'anniversario della Radio Vaticana, Italradio fa appello affinchè nessun ascoltatore venga abbandonato dall'ansia di una modernità che non è interamente tale.
Commenti
Aggiungi un nuovo commentoIn alternativa si potrà usufruire del web e dei podcast.
Resta confermata, al momento, la prosecuzione delle emissioni in onde corte.